IL PESCE GROSSO

di Lorenzo Parolin[L8/844]

Il Sistema si regge sulla menzogna, sulla cecità e sulla violenza.
Ma questo non è specifico della nostra epoca storica, ciò avviene da sempre. Il Demonio, è risaputo, è grande. I maggiorenti occupano posizioni di privilegio e sfruttano le masse con la complicità del torbido e del buio. È dunque doveroso puntare i fari contro questi profittatori , ma bisogna saper andare oltre e snidare il Maligno che vi sta dietro posizionato al vertice, altrimenti si usa male il proprio tempo.


Quelli che riteniamo i carnefici da cui liberarci sono solo i predatori più immediati, ma anche sfuggendo ad essi restiamo comunque prede del pesce più grosso che mangia noi e loro insieme. È quello il pezzo grosso da tenere d’occhio!

Puntare il dito contro i fanfaroni di Sistema equivale ad occuparsi di pedine che il Maligno dà in pasto agli sprovveduti affinché, abbattendole, ne abbiano soddisfazione, e non guardino più in là.
Lo sappiamo tutti che i notabili sono dei disonesti, ma lamentarsi di loro serve a poco. Si deve passare alla diagnosi profonda con l’individuazione dei pezzi da novanta e della cura efficace da adottare.
La regola divina prescrive di subire il male ad occhi aperti senza collaborare né lasciarsi intimidire e ordina di non sradicare la zizzania e di seminare in risposta grano buono; ma soprattutto esorta a chiamare in aiuto l’Alleato che tutto può, esorta cioè a unirsi a Cristo come i tralci sono uniti alla vite. Così il Cristiano non patirà alcuna siccità, a differenza dei tralci che scelgono l’autonomia dalla Vite.

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/844]